falchi al forte corbin

Sabato 19 novembre dalle ore 10.00 alle ore 15.00 il Forte Corbin ospiterà diversi falchi e i loro istruttori. In questa giornata si avrà l’opportunità (molto rara!!) di avvicinarsi a falchi e altri splendidi esemplari di rapaci guidati dai loro proprietari e istruttori, i quali riveleranno molte curiosità su questi animali e sulle loro abitudini, sul rapporto con l’uomo e molto altro. Si potrà anche osservarli in volo, un volo che gli uccelli spiccheranno dal Forte Corbin sorvolando la Val d’Astico. L’evento si svolgerà in parte all’interno della fortezza, dove come di consueto di accede con i biglietto di ingresso, che consente la visita completa di forte e museo. Sarà aperto anche il bar con punto di ristoro.

concorso fotografico

In occasione dell’Ottantesimo anniversario dell’acquisto del Forte Corbin,
la famiglia Panozzo ha il piacere di presentare

“FORTE CORBIN: UN CAMMINO LUNGO 80 ANNI”

CONCORSO FOTOGRAFICO

Chi può partecipare?
Il concorso fotografico è aperto a tutti coloro che desiderano partecipare
Qual è il tema?
Il titolo del concorso “Forte Corbin: un cammino lungo 80 anni” celebra un anniversario speciale per la storia della fortezza. Il tema del concorso è proprio il Forte Corbin, che verrà messo in risalto dalle fotografie in gara, che lo devono rappresentare.
Termini e modalità di partecipazione
La partecipazione al concorso è gratuita: per iscriversi è sufficiente inviare le fotografie all’indirizzo e-mail indicato (concorso.fortecorbin@tiscali.it) corredate di nome e cognome dell’autore, numero di telefono e titolo dell’opera.
La scadenza per l’invio delle immagini è 1 dicembre 2022.
Ogni autore può inviare al massimo 5 scatti complessivi, sia a colori che in b/n. Le fotografie non devono riportare volti di persone.
Il formato delle fotografie può essere verticale o orizzontale, formato .jpg con una risoluzione non inferiore a 8 Mb e saranno accettate anche rielaborazioni digitali.
La partecipazione al concorso implica automaticamente l’accettazione incondizionata del presente regolamento e la concessione del diritto di riproduzione delle fotografie da parte degli organizzatori (Forte Corbin) per la realizzazione della mostra e di eventuali pubblicazioni cartacee o web a scopo divulgativo. Le foto riportanti copyright, firme o altre indicazioni che non siano quelle indicate saranno escluse.
Come avverrà la premiazione?
Dopo la scadenza del termine di presentazione delle fotografie una giuria appositamente costituita si riunirà, visionerà le opere in forma anonima ed individuerà quelle da ammettere al concorso e quelle da premiare (verranno premiate le prime tre opere classificate).
Tutte le foto ammesse verranno esposte in una mostra collettiva dal titolo “FORTE CORBIN: UN CAMMINO LUNGO 80 ANNI” che verrà allestita presso la fortezza da gennaio a marzo 2023.
Il giudizio terrà conto della pertinenza al tema e della qualità del file inviato. Saranno valutate le scelte compositive, la ricerca grafica, l’illuminazione, gli effetti cromatici e il gusto estetico.
Il verdetto della giuria è inappellabile e verrà comunicato personalmente agli autori delle immagini ammesse e poi pubblicamente il giorno di apertura della mostra.
Agli autori delle opere vincitrici verrà assegnato un buono libri del valore di 100 euro al primo classificato, una confezione di prodotti tipici altopianesi al secondo e al terzo classificato.

Tramonto al Forte Corbin

A grande richiesta, sabato 13 agosto si apre di sera il Forte Corbin per proporre un’altra suggestiva esperienza. Grazie alla visita guidata si potranno scoprire le curiosità meno conosciute della fortezza, che sarà avvolta dalla luce del tramonto con un panorama mozzafiato.
Programma della serata:
Ore 18.00 Visita guidata della fortezza
Ore 20.00 Cena con menù fisso (polenta, sopressa, formaggio, birra media artigianale del Forte, dolce, caffè).
Quota di partecipazione €25.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria 349.2685543.

Scrittori al Forte Corbin

Ogni estate da diversi anni il Forte Corbin organizza una mini rassegna letteraria. In collaborazione con la Libreria Giunti al Punto di Asiago, quest’anno si avrà il piacere di ospitare diversi autori che parleranno delle loro opere appena pubblicate, ma non solo. Gli appuntamenti si terranno al forte alle ore 15.30 e sono ad ingresso gratuito. Di seguito, le informazioni di autori e opere:

“LA MOBILITAZIONE FEMMINILE NELLA GRANDE GUERRA”
La mobilitazione della società civile durante la Grande Guerra fu essenzialmente mobilitazione delle donne. Rappresentò la più grande prova di partecipazione popolare e coesione civile superata dagli italiani nella loro storia. In quella guerra vinsero infatti i popoli che riuscirono a essere più coesi e partecipi delle imprese dei soldati al fronte. La popolazione italiana, ultima arrivata tra le democrazie europee, diede prova di una capacità operativa che molto spesso supplì alle carenze organizzative dello Stato, ad esempio nella tutela e assistenza dei minori e nei cibi caldi sulla linea del fuoco. Le donne uscirono dalle case e dai ruoli domestici ed entrarono in massa nella vita economica e sociale. Il protagonismo femminile ebbe un’accelerazione e una diffusione che pervase tutte le classi sociali del Nord come del Sud. Non solo madrine di guerra e intellettuali appartenenti alle élites, ma anche donne della piccola borghesia e delle classi popolari: maestre, madri di famiglia per l’assistenza ai figli dei richiamati, donne reclutate per i lavori militari al fronte o nelle città nei laboratori di recupero tessuti, nell’Opera scaldarancio, lana, tutela delle minorenni, ecc., e poi le attrici, le spie, le dottoresse. Una storia che mancava nella storiografia della guerra che, tra l’altro, fu vissuta come la conclusione dell’unità d’Italia.
Paolo Pozzato, docente di storia e filosofia, è un ricercatore indipendente nel campo della storia militare, con particolare riferimento al primo conflitto mondiale. Membro della Società italiana di storia militare, opera nei comitati scientifici di diversi convegni nazionali e internazionali. È membro del Progetto Ortigara sul recupero del patrimonio storico della prima guerra mondiale sulle Prealpi vicentine. Ha pubblicato decine di libri, collaborando in particolare con gli storici Paolo Gaspari e Mario Isnenghi e fornendo contributi significativi alla storiografia della Brigata Sassari durante il primo conflitto mondiale. E’ consulente dello Stato maggiore della Difesa su temi di storia militare. Svolge inoltre l’attività di traduttore, concentrandosi su quella dei memoriali di combattenti austriaci e tedeschi nella grande guerra.
Paolo Gaspari è un editore e storico italiano. Sociologo e libraio a Udine, è noto per aver fondato la casa editrice Gaspari Editore, di distribuzione nazionale, e come storico, in particolare per i contributi sulla battaglia di Caporetto e su molti altri approfondimenti sul tema della Grande Guerra.

“LO STRANO DELITTO DELLE SORELLE BEDIN”
Asiago, la Grande Guerra, la tempesta Vaia. Una comunità apparentemente tranquilla sconvolta negli anni da immani tragedie. È in questo contesto che il luogotenente Gaetano Ravidà conduce due indagini, una per ragioni affettive, l’altra per un ingovernabile istinto investigativo, in una trama che si sviluppa fra presente e passato. Dopo il fallimento del suo matrimonio, il luogotenente Gaetano Ravidà, stimatissimo investigatore dell’Arma, ha lasciato la Puglia e si è trasferito al nord. Ad accoglierlo, la Stazione dei Carabinieri di Asiago, nell’altopiano vicentino, teatro delle più sanguinose battaglie della Grande Guerra. Sul paese, all’apparenza tranquillo, si allunga in realtà l’ombra di un vecchio caso mai risolto, risalente a sette anni prima: l’efferato omicidio delle sorelle Bedin, archiviato di recente. Qualcuno, tappezzando i muri di poesie di Silvia Plath, sembra però sollecitare la riapertura delle indagini su una vicenda che chiede giustizia. Ma non sarà solo un caso di cronaca del passato a mettere alla prova le abilità investigative di Ravidà. Nel giorno della Grande Rogazione (che lì tutti chiamano Il giro del mondo), una processione che ogni anno si snoda per trentatré chilometri attraverso i sentieri di montagna e che coinvolge la popolazione della zona, un altro brutale delitto scuoterà la quiete dell’altopiano, trasformandola in tempesta. C’è un altro caso però che, insieme al cold case delle sorelle Bedin, chiede giustizia con la stessa urgenza. Ravidá si ritrova in questi luoghi a fare i conti anche con una vicenda personale di respiro collettivo. Suo nonno ha combattuto nella ‘Brigata Trapani’, durante l’‘Offensiva di Primavera’, proprio sull’altopiano di Asiago. E lì è morto, milite ignoto come migliaia di altri giovani combattenti. Sulla selletta del monte Lémerle, durante le riprese di un documentario di History Channel sulla Grande Guerra, vengono ritrovate le spoglie mortali di un soldato italiano e il luogotenente Ravidà si augura, con tutto se stesso, che possano appartenere a suo nonno, volendo assicurare al padre che suo padre non ha mai conosciuto, una più degna sepoltura.
Chicca Maralfa é nata e vive a Bari. Giornalista professionista, è responsabile dell’ufficio stampa di Unioncamere Puglia e della Camera di Commercio di Bari. Ha collaborato stabilmente per anni con la «Gazzetta del Mezzogiorno», scrivendo di cultura e di attualità e per i periodici specializzati «Ciao 2001» e «Music». Per Antenna Sud e Rete 4 (nella trasmissione di Alessandro Cecchi Paone, Giorno per giorno) si è occupata di cronaca bianca e nera. Ha esordito nella narrativa nel 2018 con la commedia nera Festa al trullo, e nel 2021 ha pubblicato il suo primo giallo, Il segreto di Mr. Willer, finalista a vari premi letterari.

“LO CHIAMAVANO ALPE MADRE”
Loris Giuriatti torna a raccontare la montagna e la Grande Guerra attraverso un’eccezionale storia di coraggio, tenacia, amicizia e passione. Dopo il primo incontro con il Monte Grappa, quando era un ragazzino, Angelo è rimasto folgorato dalla meraviglia del paesaggio e dai molti segreti custoditi tra le cime. Ora che è cresciuto, il rifugio di quella prima estate è diventato casa sua e della moglie Carlotta. È autunno inoltrato e la stagione dei turisti è ormai alle spalle quando si presenta da loro un visitatore vestito in felpa, bermuda e sandali: l’abbigliamento meno adatto per salire fin lì. Si chiama Joshua, studia Storia ed è arrivato dall’Austria per cercare di risolvere il mistero di tre oggetti conservati dentro una cassetta di sicurezza: un documento con il sigillo asburgico, la foto della Madonnina del Grappa e un acquerello con una strana frase appuntata. Per Angelo è impossibile non lasciarsi coinvolgere. La scoperta che altri dipinti simili sono sparsi per le baite della montagna dà inizio a una ricerca porta a porta, rifugio per rifugio. Tra osti leggendari, malgari, “recuperanti” e personaggi poco raccomandabili che hanno perso il rispetto per se stessi e per la comunità di cui fanno parte, lui e Joshua finiranno per riesumare una vicenda di più di cento anni prima, avvenuta tra Vienna e il Grappa. Una storia legata a doppio filo con un amore contrastato e un mistero che risale alla Prima guerra mondiale.
Loris Giuriatti, scrittore padovano, è guida ambientale escursionistica. Autore di libri di successo come “L’angelo del grappa”, “L’urlo del male”, “La perla del Brenta” e “Lassù è casa mia”, Giuriatti ha uno stile letterario molto particolare in cui i grandi eventi della storia abbandonano il ruolo centrale di protagonisti, divenendo solo la cornice di tante piccole storie vissute dalla gente comune. Racconti autentici, recuperati dalle memorie dei parenti, narrate spigolando tra rigore storiografico e fantasie romanzate. Nei suoi libri tornano a vivere curiosità e aneddoti di un mondo lontano che ha il suo epicentro nel leggendario Monte Grappa, l’ultimo baluardo della Grande Guerra, scenario emblematico di tanti piccoli grandi eventi epocali.

“DOVE LA SORTE TI HA VOLUTO CHIAMARE”
Un pacchetto di cartoline in franchigia scritte nel 1916 da un ufficiale di Venezia, Angelo Astolfoni detto Nino. Una serie di scoperte che hanno dato a quel ragazzo un volto e ne hanno svelato la vita, le passioni, il profilo morale, le vicende militari. E una ricerca durata diversi anni che ha portato l’autore a consultare documenti, fonti bibliografiche, e le testimonianze conservate negli archivi militari di Roma e Vienna. Questo e molto altro è alla base della stesura di un romanzo che, prendendo a pretesto la vita di Nino, getta uno sguardo sugli ideali e sulle aspirazioni della generazione che si è mossa nel contesto ricco di fermenti culturali della Venezia di inizio ‘900, ma che è stata travolta dalla prima delle tragedie che hanno caratterizzato il “secolo breve”. Un racconto che, senza alcuna concessione alla retorica, rappresenta un tributo alla memoria della nostra Storia.
Paolo Seno è nato a Venezia nel 1959. Nella città natale ha frequentato la Scuola Internazionale di Grafica, e attualmente lavora come Senior Graphic Designer presso un’azienda statunitense. Coltiva da anni la passione per la storia della Grande Guerra. Ha collaborato con varie associazioni, ed è stato invitato a comporre saggi e prefazioni per diverse pubblicazioni. Per la sua opera di ricerca è stato insignito dell’onorificenza Ehrenkreuz concessagli dall’Österreichische Schwarze Kreuz, l’istituzione austriaca che si adopera a livello europeo per il consolidamento della pace.

El Panin del Corbin

Sabato 30 luglio 2022 è prevista un’apertura serale del Forte Corbin! L’evento propone una VISITA GUIDATA della fortezza e poi, alla luce del tramonto, un super PANINO con sopressa e una ottima BIRRA MEDIA ARTIGIANALE del birrificio “Curtense” a scelta tra le otto etichette disponibili.
Quota di partecipazione: €15. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione telefonando al numero 349.2685543 entro il venerdì precedente.

stelle cadenti

SABATO 06 e MERCOLEDI’ 10 AGOSTO 2022 dalle ore 18 “STELLE CADENTI AL FORTE CORBIN”
In occasione della notte di San Lorenzo, al Forte Corbin sono organizzate due aperture serali per ammirare le stelle cadenti da una località ideale, priva di inquinamento luminoso! L’evento prevede la visita guidata del forte al tramonto, una cena all’imbrunire con menù fisso (piatto tipico polenta+sopressa+formaggio, acqua, birra media artigianale “dell’Anniversario”, dolce, caffè) e, infine, luci spente e naso all’insù per osservare le stelle cadenti ed esprimere tanti desideri!
Quota di partecipazione tutto compreso € 25.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria telefonando al 349.2685543.

LE QUATTRO STAGIONI

Nella sera di sabato 23 luglio il Forte Corbin avrà il piacere di ospitare lo storico naturalista Romeo Covolo, che renderà speciale la serata con una proiezione di immagini che descrivono l’Altopiano dei Sette Comuni, le sue meraviglie, le sue storie e tradizioni con musica e narrazioni.
Programma della serata:
ore 18.30 visita guidata del Forte Corbin
ore 20.00 cena all’imbrunire (polenta, sopressa, formaggio, acqua, vino, dolce, caffè)
ore 21.00 proiezione e spiegazioni a cura di Romeo Covolo.
Quota di partecipazione € 20,00, prenotazione obbligatoria telefonando al 349.2685543
(L’evento si tiene all’aperto, si consiglia un abbigliamento adeguato.)

ROMEO COVOLO:
Naturalista ed esperto del territorio dell’Altopiano dei 7 Comuni.
Dal 1982 al 1990 responsabile dei sentieri C.A.I. dell’Altopiano 7 C.
Dal 1982 al 1997 responsabile alpinismo giovanile Sez. C.A.I. Altopiano 7 C.
Dal 1981 collaborazione come esperto storico e naturalistico con l’ufficio Turistico di Vicenza, (poi I.A.T.)
Dal 1980 collaborazione come esperto esterno con oltre 70 Istituti e Scuole italiane: primarie, secondarie, superiori” nell’ambito della didattica storica e naturalistica.
Dal 1981-1996 collaborazione con l’Uff. del Turismo di Asiago nell’ambito delle escursioni e nella realizzazione di serate tematiche, con oltre 30 corsi di topografia e orientamento.
1984-86 collaborazione per la pubblicazione di 3 carte dei sentieri dell’Altopiano per conto della Geo Grafica di Fiera di Primiero.
1987 Attestato Corso di sci-alpinismo Sez. C.A.I. Asiago Altopiano7 C.
1988 Attestato Corso di sci alpinismo – Sez. C.A.I. Asiago Altopiano 7 C.
1989 Attestato Corso di roccia – Sez. C.A.I. Asiago Altopiano 7 C.
1988 Collaborazione come esperto storico dell’Altopiano con Beppe Tenti di “Trekking International – Overland“ serie di trasmissioni RAI “Uno Mattina”
1989 Collaborazione come esperto storico naturalista per un servizio giornalistico sull’Altopiano per la rivista “Tutto Turismo”.
1989 Ascensione alpinistica al Monte Rosa m. 4634.
1989 Ascensione alpinistica al Monte Bianco m. 4810.
1990 Attestato 2° Corso di roccia – Sez. C.A.I. Asiago Altopiano 7 C.
1990 Collaborazione come esperto storico-naturalista dell’Altopiano per “TVA- Tele Alto Veneto” servizio televisivo.
1991 Ascensione alpinistica al Monte Cervino m. 4477.
dal 1990 Conoscitore e raccoglitore di erbe spontanee di montagna.
1990 Insignito dell’Onorificenza della Croce Nera d’Austria (Ehrenkreuz I^ Klasse) (per motivi operativi nel rispetto degli eventi della Prima Guerra Mondiale).
1992 Autore della prima guida tascabile volume I° “ I sentieri dell’Altopiano dei 7 Comuni” editrice Ghedina Tassotti.
1992 Ascensione alpinistica al Monte Cervino m. 4477.
1993 Autore della tascabile volume II° “ I sentieri dell’Altopiano dei 7 Comuni ” editrice Ghedina Tassotti.
1993 Diploma Accompagnatore Alpinismo Giovanile CAI.
1994 1ª Spedizione Alpinistica Extraeuropea Pamir. composta da soli alpinisti dall’Altopiano Sette Comuni “ Pik Lenina mt. 7134 ”.
Dal 1994 Collaborazione come esperto storico, e naturalista dell’Altopiano da: Lyons Club – Ass.Pantheon – Club Alpino Italiano – Giovane Montagna, Ass. A.N.A. Enti Comunali- Accademia della Cucina Vicentina, Golf Club Asiago, Rotary club. altri)
1994-95 Autore delle carte dei sentieri C.A.I. dell’Altopiano dei 7 Comuni.
1995 Ascensione alpinistica al Monte Jungfrau m. 4158.
1995 Ascensione alpinistica al Monte Monch m. 4105.
1995 Ascensione alpinistica al Monte Grumhorn m. 4043.
1996 Autore della guida “Itinerari della Grande Guerra”, editrice Tassotti.
1994-95 Autore delle carte dei sentieri C.A.I. dell’Altopiano dei 7 Comuni.
1995 Ascensione alpinistica al Monte Jungfrau m. 4158.
1995 Ascensione alpinistica al Monte Monch m. 4105.
1995 Ascensione alpinistica al Monte Grumhorn m. 4043.
1996 Autore della guida “Itinerari della Grande Guerra”, editrice Tassotti.
1996- 97 Collaborazione come esperto dell’Altopiano per la rivista naturalistica “ Airone” realizzazione del 1° servizio fotografico sulle 4 stagioni dell’Altopiano realizzata dal fotografo internazionale Franco Barbagallo
Anno 1997 Coautore “ Da Belluno ad Asiago in Mountain Bike” sulle montagne venete realizzato assieme ad Andrea Calzavara
1987-99 Collaborazione con RAI 2 per la trasmissione di Sereno Variabile, realizzazione di due servizi sui sentieri della prima guerra mondiale.
1998 Collaborazione come esperto storico con Trekking Italia per una serie di escursioni filmate.
1998 Collaborazione come esperto dell’Altopiano nella trasmissione di Rete Quattro “La domenica del villaggio”.
1999 Collaborazione come docente al corso di Formazione Guide Naturalistiche – I.A.L. Veneto.
2000 Attestato corso di Formazione Guide Naturalistiche – I.A.L. Veneto.
2000 Collaborazione come esperto con G.I.S.T. “Gruppo Italiano
Giornalisti Stampa Turistica”.
2001 Autore della guida “Museo della Grande Guerra di Canove”, editrice Tassotti.
2003 Collaborazione come esperto storico-naturalista dell’Altopiano per “Tele Alto Veneto” Per servizio televisivo SAT 2000.
2006 Autore del libro “La grande Guerra sul’Altopiano dei Sette Comuni “Tutti Eroi” editrice Tassotti.
2006 Attestato di Esperto Storico A.V.L. 1943-1945.
Dal 2009 Collaborazione con lo Chef Alessandro Dal Degan, (La Tana Gourmet) nell’introduzione delle erbe spontanee di montagna nella ristorazione.
2009 Attestato di Istruttore della Scuola Italiana Nordic Walking.
2010 Attestato di Animatore Turistico del Tempo Libero (Consorzio Pro loco Altopiano Sette Comuni).
2012 Coautore con altri scrittori del libro Zibaldone 5.
2013 Coautore con altri scrittori del libro Zibaldone 6.
2013 Curatore del CD/DVD sulla ricostruzione storica del ” Rastrellamento ed eccidio di Granezza” nel settembre del 1944.
2013 Collaborazione come esperto ambientale con la “Hobe Pergh”
2014 Autore per A.V.L. Vicenza del libro n.10, “La moglie del Partigiano”
2015 curatore della mostra storica “ 1943-1945 le Brigate Sette Comuni”
2014- 2018 Coautore con altri scrittori dei libri Zibaldone 7-8-9-10-11.
2018 Autore del libro “dall’Offensiva delle Melette alle Battaglie dei Tre Monti”
2019 partecipazione al documentario per la Rai can. 3-5 “ Di là dal fiume oltre gli alberi- Asiago”
2021 Autore del libro” Elenco Detenuti Politici Antifascisti – delle carceri di S. Biagio di Vicenza 1943-1945”
2021 Partecipazione servizi televisivi per Asiagoturist. Rai 2 – Rai 3 il settimanale – l’Arca di Noè, Rai 2 EatParade, Geo&Geo.

Brinda con noi!!

BRINDA CON NOI
1942-2022 Un cammino lungo 80 anni

Sabato 25 giugno la famiglia Panozzo è lieta di invitarti al brindisi di festeggiamento per l’Ottantesimo anniversario dell’acquisto del Forte Corbin.

Programma:
- dalle ore 14.00 Rievocazione storica all’interno del Forte Corbin con il gruppo Monte Pasubio (Associazione 4 novembre) che animerà la fortezza rendendo la visita molto suggestiva.
- ore 15.00 Benvenuto e presentazione delle novità 2022 (nuovo libro che narra la storia del Forte Corbin con tante curiosità e immagini, l’ APP del Forte Corbin che consente di visitare con l’audioguida usando il proprio smartphone, il concorso fotografico, la speciale “birra dell’anniversario” prodotta in edizione limitata)
- ore 16.00 Brindisi offerto a tutti i presenti per festeggiare in compagnia questo importante traguardo.

Possibilità di pranzo al forte – prenotazioni al n. 349-2685543
Il forte chiuderà alle ore 19.00.

mostra fotografica 2022

Grazie alla collaborazione del gruppo fotografico PADKOS Avventura, il Forte Corbin per la stagione 2022 ha il piacere di ospitare la Mostra Fotografica “LUCI E COLORI DELL’ALTOPIANO”.
Le opere di undici fotografi altopianesi arricchiranno la visita della fortezza dal 1° aprile al 31 ottobre
L’apertura della mostra seguirà gli orari della fortezza.

La mostra:
All’interno del Forte Corbin, nei locali che un tempo ospitavano la mensa degli ufficiali, è stato ricavato uno spazio espositivo dove ogni anno viene allestita una mostra diversa. Dal 2018 si sono esibiti il Club Fotografico Altopiano 7 Comuni, L’Associazione Cimeetrincee, i fotografi Andrea Contrini e Gigi Abriani. Quest’anno, dal 1 Aprile al 30 Ottobre verrà ospitata la Mostra Fotografica “Luci e Colori dell’ Altopiano”, organizzata dal Gruppo Padkos Avventura. La mostra è composta non solo di 44 fotografie strepitose, ma anche di moltissime altre immagini che vengono proposte attraverso un supporto digitale e musicale per intrattenere i visitatori e farli innamorare di questa terra meravigliosa e spesso sottovalutata. Espongono: Adriana Benetti Longhini, Claudio Panozzo Polo, Tita Rigoni Stern, Ivan Rigoni, Andrea Rigoni, Enrico Tessari, Franco Pivotto, Emanuele Stella, Giandomenico Stella, Paola Vescovi, Bruno Slaviero Skalo.

Storia del Gruppo Padkos Avventura:
Il “Gruppo Padkos Avventura” si è costituito nell’aprile 2018 in occasione della prima uscita collettiva nell’incantevole cornice dolomitica del Passo Giau. Durante la pausa pranzo gli amici in trasferta hanno coniato il nome del gruppo: padkos, che deriva dalla lingua Sudafricana e unisce le parole strada (pad) e cibo (kos).
Innumerevoli le attività del Gruppo, durante l’anno e quello successivo.
Nel 2020 a causa della pandemia il gruppo ha subito un’inevitabile rallentamento, ma non sono mancate occasioni di socialità e interessanti uscite fotografiche. Nel 2021 gli amici del Padkos sono stati particolarmente attivi e hanno organizzato delle bellissime uscite fotografiche, anche fuori dai confini nazionali. La comune passione per la fotografia unita all’amicizia sono il collante che li tiene uniti, così come il piacere di stare in compagnia, viaggiare alla scoperta di nuovi posti e, perché no, mangiare qualche cosa insieme.

orari BAR FORTE CORBIN

Il bar e il punto di ristoro sono sempre aperti nei giorni di apertura del forte, dalle ore 10 alle ore 18.
Meta ideale per belle passeggiate da Treschè Conca, il bar propone caffetteria e liquori di vario genere, bevande calde, panini imbottiti, piatti con polenta, sopressa, formaggio e funghi, bibite, birre artigianali e buon vino. Accanto al bar, c’è un angolo di vendita libri, gadget e souvenirs per i più appassionati.